• Info

Cristiana Allievi

~ Interviste illuminanti

Cristiana Allievi

Archivi tag: Lily-Rose Depp

Timothée Chalamet: «È l’unica ragazza per me».

05 martedì Nov 2019

Posted by cristianaallievi in arte, cinema, Cultura, Mostra d'arte cinematografica di Venezia, Personaggi, Senza categoria

≈ Lascia un commento

Tag

attori, Beautiful Boy, Chiamami col tuo nome, il re, Lady Bird, Lily-Rose Depp, thimothèe Chalamet, Venezia 2019

AL CINEMA INTERPRETA SEMPRE RAGAZZI TORMENTATI E AFFASCINANTI. STAVOLTA VEDREMO TIMOTHÉE CHALAMET NEL RUOLO DI UN PRINCIPE RIBELLE E DONNAIOLO CHE DEVE CRESCERE IN FRETTA. E ACCANTO A LUI TROVERÀ PROPRIO LILY-ROSE DEPP, LA SUA VERA FIDANZATA

di Cristiana Allievi

Thimothée Chalamet sul red carpet di Venezia 2019 in Haider Ackermann.

Il mio nome si pronuncia Timo – tay, con la “a”, ma è un po’ antipatico precisarlo, ne sono consapevole, quindi di solito non lo faccio notare». Precisazioni a parte, si coglie dall’accento che Timothée Chalamet è ancora sotto l’influenza del duro lavoro fatto per Il re, dal 1° novembre su Netflix. Per il film di David Michod che lo ha visto protagonista dei tappeti rossi all’ul- tima Mostra del Cinema di Venezia insieme con la fidanzata, l’attrice Lily-Rose Depp, Chalamet ha dovuto piegare il suo americano facendolo diven- tare più british, e inventarsi un nuovo modello di autorevolezza maschile. Nel film interpreta il prota- gonista, il giovane Hal, principe ribelle e donnaiolo che vive tra il popolo e detesta il padre sovrano. Ma quando si tratterà di succedergli sfodererà una grinta inattesa, regnando sull’Inghilterra dal 1413 al 1422 e diventando uno dei più popolari sovrani del Medioevo: Enrico V. Con Chiamami col tuo nome, prima nomination agli Oscar, Lady Bird e Beautiful Boy, l’attore franco- statunitense ha totalizzato ottimi film che farebbero invidia a chi oggi ha il doppio dei suoi 23 anni. Eppure «il sogno di un attore è recitare la parte di un re, andare a cavallo e brandire una spada», dice lui, «e con questo Enrico V mi sono tolto una grande soddisfazione».

Enrico V è un uomo che le piace?

«È un uomo solo. Come dico nel film: “Un re non ha amici, ha solo seguaci”. Bisogna fare un salto indietro, tornare alla sua epoca per capire che cosa contava per le persone, che cosa poteva ispirare un giovane a quei tempi, qual era il linguaggio del coraggio, il senso dell’onore, l’orgoglio naziona- listico. Interpretare un uomo come lui è stato un super regalo».

Perché?

«È un personaggio molto complesso, io mi sono concentrato sull’esplorazione della sua lotta inte- riore, sullo stress causato dal non essere ascoltato. Soprattutto su che cosa può significare attraversare tutto questo in giovane età».

Il taglio di capelli ha avuto un impatto virale sui social, l’hanno addirittura paragonata a Marlon Brando.
«È stato scioccante, ma inevitabile, non mi è piaciu- to per niente, ma poi mi sono abituato. Quel taglio era importante perché è il look di quel periodo e soprattutto perché segna il passaggio da ragazzo a uomo, dal correre dietro alle ragazze al camminare verso l’altare per l’incoronazione».

(continua….)

Intervista integrale pubblicata su Grazia del 31 Ottobre

© Riproduzione riservata


Laetitia Casta, «Il matrimonio è stato un atto di ribellione»

10 mercoledì Apr 2019

Posted by cristianaallievi in arte, cinema, Moda & cinema, Personaggi

≈ Lascia un commento

Tag

coppie, Cristiana Allievi, fashion, interviste illuminanti, L'uomo fedele, Laetitia Casta, lavorare in coppia, Lily-Rose Depp, Luois Garrel, tradimento

Laetitia Casta, attrice e regista, 40 anni (photo by Philip Gay/F).

HA SPOSATO L’UOMO CHE AMA, FREGANDOSENE DEI PREGIUDIZI E DELLE ASPETTATIVE FAMILIARI. «MI SONO PRESA UN RICHIO», DICE L’ATTRIC E E MODELLA FRANCESE. CHE OGGI TORNA SUL SET DIRETTA DLA MARITO E CONFESSA: «NON È STATO SEMPLICE, HO LOTTATO PER FARMI RISPETTARE, IL CINEMA È UN MONDO ANCORA DOMINATO DAGLI UOMINI».

«Com’è stato girare un film con mio marito? Un’esperienza eccitante e ricca. E per fortuna è durata solo quattro settimane». Me la ricordavo così Laetitia Casta. Simile a un gatto che sembra sonnecchiare ma che, quando meno te lo aspetti, fa un incredibile balzo in avanti.  «Non ci conoscevamo come attrice e regista, in una situazione in cui lui lottava per il suo film e il suo personaggio, e io per il mio. Entrambi dovevamo sopravvivere». Dal momento che il marito di cui sta parlando è Louis Garrel, e che rappresenta una novità su più fronti, c’era da aspettarsi questo fuoco e fiamme. È l’uomo a cui ha detto finalmente sì, dopo anni di interviste in cui dichiarava che lei, il matrimonio, mai. E nel film in cui la vedremo dall’11 aprile Garrel la dirige ma è anche l’uomo che lei tradisce (per copione): di carne al fuoco ce n’è parecchia. Grazie all’escamotage del triangolo amoroso, L’uomo fedele indaga la natura dei sentimenti umani attraverso una storia densa, ironica e autoironica. La Casta è Marianne e vive con Abel (Garrel), finché non scopre di essere incinta del miglior amico di lui, Paul. A complicare le cose c’è la sorella di quest’ultimo, Eve (Lily Rose-Depp), che vuole strappare Abel a Marianne. Mentre me ne parla faccio un veloce ripasso mentale. Da top model planetaria Laetitia è finita su almeno un centinaio di copertine, fra cui ci sono Sport Illustrated e il nudo integrale su Elle. È diventata famosa grazie a un paio di jeans di Guess? di cui è testimonial dal 1993, ha conquistato l’attenzione nientemeno che di Yves Saint Laurent e in Francia la adorano tanto da averla scelta come “Marianne” nazionale (la donna simbolo della repubblica francese).

(continua…)

Intervista integrale pubblicata su F del 17 Aprile 2019

© Riproduzione riservata

D’accordo, mi chiamo Depp. E allora?

02 venerdì Giu 2017

Posted by cristianaallievi in cinema, Festival di Cannes, Moda & cinema, Personaggi

≈ Lascia un commento

Tag

Cannes2017, Chanel, Cristiana Allievi, Io danzerò, Johnny Depp, Karl Lagerfeld, Lily-Rose Depp, Vanessa Paradis

18 ANNI APPENA COMPIUTI, HA PRESO LA BELLEZZA DI MAMMA VANESSA PARADIS E L’INTENSITA’ PIRATESCA DI PAPA’ JOHNNY DEPP. MA VERE GENITORI COSì FAMOSI NON FRENA LILY-ROSE DAL PROVARCI CON IL CINEMA: COSì SARA’ ISADORA DUNCAN

cannes-2017.jpg

Lily-Rose Depp sul red carpet di Cannes 2017 (courtesy of IBTimes UK)

È la primogenita di una famiglia bella e ingombrante, perché se per mamma hai Vanessa Paradis e per padre Johnny Depp. ti tocca essere diva sin da piccola. E lei lo è, fino al midollo. A soli 18 anni (compiuti il 27 maggio) pochi giorni fa ha sfilato sul red carpet del festival di Cannes sfoggiando quel suo sguardo sornione e profondo sopra una maglia che, causa assenza di reggiseno, lasciava immaginare tutto. Magnetica e sfrontata come una piratessa, bella come una modella. Non è un caso se Lily Rose Depp è stata scelta da Chanel come testimonial. Di più:  durante l’ultima Paris fashion week lo stilista Karl Lagerfeld è uscito sulla passerella a braccetto con lei, consacrandola propria  musa (anni fa ad essere musa di Kaiser Karl era proprio mamma Vanessa). I quasi tre milioni di follower su Instagram hanno molto apprezzato. E lo fanno anche adesso che inizia la sua ascesa al cinema (dopo un cameo nell’horror comedy del 2014, Tusk, e dopo una parte nell’altrettanto grottesco Yoga Hosers). In aprile è apparsa in Planetarium, come sorella di Natalie Portman, e dal 15 giugno arriva con la sua vera prima prova da attrice: sarà in Io danzerò, esordio alla regia di Stephanie Di Giusto passato da Cannes l’anno scorso, film su Isadora Duncan, ballerina-mito vissuta a cavallo tra Otto e Novecento.

Cosa ha scoperto di sé nei panni di un’icona come Isadora Duncan? «Di lei sapevo che era un mito, ma non conoscevo la sua filosofia né quante cose avesse trasformato nel mondo della danza. È stata la prima a mostrare il corpo in un certo modo, e non amava fare prove. La cosa migliore per lei era ciò che emerge da dentro, che non si ottiene faticando per ore. Mentre la sua “rivale”, Loie Fuller era un’artista che lavorava fino alla sofferenza fisica».

 Lei è più incline al perfezionismo o alla naturalezza? «Sono a metà tra le due. Per questo ruolo ho cercato di lasciar andare me stessa, per avvicinarmi al personaggio, ma nella vita reale sono perfezionista. Ho sempre voluto essere brava in quello che faccio, ma non arriverei a soffrire».

Come si è preparata fisicamente per fare la ballerina? «Molta della danza che vede è veramente mia, ci ho lavorato sodo. Ma occorrono anni per arrivare a quel livello e avevo solo due mesi, quindi per i passaggi molto tecnici ho avuto una controfigura».

Nella vita vera è competitiva? «Non lo sono mi stata, ed è divertente recitare qualcuno di così distante da me. Ancor più interessante l’aspetto manipolatorio e seduttivo del personaggio».

 Come si può pensare a una carriera nel cinema senza essere competitivi? «Si deve essere determinati, e voler lavorare sodo, ma è diverso dall’essere competiviti. Per come la vedo io devi solo mettere le esitazioni da parte, sono quelle che ti tirano giù».

Quando ha capito che voleva fare l’attrice? «A 15 anni quando sono apparsa cinque minuti in Tusk, per divertimento. Non avevo mai fatto lezioni di recitazione, ma mi ha subito divertita».

 Chiamarsi Depp aiuta o ostacola? «Non posso negare che il nome porta con sé una certa pressione. Ma le dico una cosa, non accetterei mai un ruolo perché il mio nome attira attenzione. Sono piuttosto brava a leggere le intenzioni delle persone, mi sposto molto velocemente».

La lezione più importante imparata dai suoi genitori? «Fidarsi dell’istinto, sono stati i miei nonni a passare questo messaggio a entrambi. So che cosa voglio fare e come arrivarci, e quando sento una cosa nelle viscere so che devo procedere, se esito so che è meglio lasciar perdere».

“Mi conosci e non mi conosci” (lo slogan del video di Chanel n. 5 L’Eau) le calza a pennello… «Del resto Karl è un genio, non c’è nessuno come lui al mondo. È il genere di talento che non abbassa mai l’asticella, lo conosco da quando avevo otto anni e per me è come un parente. Chanel è una specie di famiglia che mi ispira parecchio, e sono praticamente cresciuta con loro».

Sulla sua famiglia si è detto di tutto ultimamente (la separazione dei suoi e i guai che hanno seguito Johnny Depp da allora), come si protegge? «Quando sei un personaggio pubblico in qualche modo autorizzi gli altri a dire quello che pensano di te, e ovviamente anche io ho i miei sentimenti. Ma so già tutto di me stessa e non leggo le opinioni di chi nemmeno mi conosce. Per me conta solo quello che pensa la mia famiglia».

Intervista pubblicata su Panorama dell’1 giugno

© Riproduzione riservata 

 

 

Iscriviti

  • Articoli (RSS)
  • Commenti (RSS)

Archivi

  • luglio 2022
  • giugno 2022
  • Maggio 2022
  • aprile 2022
  • marzo 2022
  • febbraio 2022
  • gennaio 2022
  • dicembre 2021
  • novembre 2021
  • ottobre 2021
  • giugno 2021
  • Maggio 2021
  • aprile 2021
  • marzo 2021
  • febbraio 2021
  • dicembre 2020
  • novembre 2020
  • ottobre 2020
  • settembre 2020
  • agosto 2020
  • luglio 2020
  • giugno 2020
  • Maggio 2020
  • marzo 2020
  • febbraio 2020
  • novembre 2019
  • settembre 2019
  • luglio 2019
  • giugno 2019
  • Maggio 2019
  • aprile 2019
  • marzo 2019
  • febbraio 2019
  • gennaio 2019
  • dicembre 2018
  • novembre 2018
  • ottobre 2018
  • settembre 2018
  • agosto 2018
  • luglio 2018
  • giugno 2018
  • Maggio 2018
  • aprile 2018
  • marzo 2018
  • febbraio 2018
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • agosto 2017
  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • Maggio 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • Maggio 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • giugno 2015
  • Maggio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014

Categorie

  • arte
  • Attulità
  • Berlinale
  • Cannes
  • cinema
  • Cultura
  • danza
  • Emmy Awards
  • Festival di Berlino
  • Festival di Cannes
  • Festival di Sanremo
  • Festival di Taormina
  • giornalismo
  • Golden Globes
  • Letteratura
  • Lusso
  • Miti
  • Moda & cinema
  • Mostra d'arte cinematografica di Venezia
  • Musica
  • Netflix
  • Oscar 2018
  • Personaggi
  • pittura
  • Politica
  • Quella volta che
  • Riflessione del momento
  • Senza categoria
  • Serie tv
  • Sky
  • Sport
  • Sundance
  • Teatro
  • Televisione
  • Torino Film Festival
  • Zurigo Film Festival

Meta

  • Registrati
  • Accedi

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Cristiana Allievi
    • Segui assieme ad altri 84 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Cristiana Allievi
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...