• Info

Cristiana Allievi

~ Interviste illuminanti

Cristiana Allievi

Archivi Mensili: luglio 2017

Cillian Murphy: «Dal rock al cinema, sono solo un uomo vero»

31 lunedì Lug 2017

Posted by cristianaallievi in cinema, Cultura, Personaggi

≈ Lascia un commento

Tag

Batman, Christopher Nolan, cillianmurphy, cinema, Dunkirk, filmdanonperdere, WarnerBros

 

YZPWvVTH.jpg

Cillian Murphy, anto a Cork 41 anni fa (courtesy of @cillianmonline)

Ci sono sguardi a cui non si sfugge. Quello di Cillian, pronuncia “Kil-lian”, fa parte di questa categoria. Christopher Nolan ha puntato sui suoi grandi occhi per cimentarsi col primo film di guerra, Dunkirk, racconto della battaglia del 1940 in cui le truppe alleate sono riuscite a sfuggire via mare alla grande offensiva di Hitler in Europa tra il 26 maggio e il 3 giugno. Finalmente un ruolo principale per l’attore irlandese, dopo tutti quelli secondari interpretati proprio per Nolan. In questa parte lo sguardo di Murphy  riesce a trasmettere tutto lo sgomento di uno dei 400 mila soldati che si trovano intrappolati sulla spiaggia francese con le spalle al mare.

A pensare che all’ultima Berlinale lo si è visto nei panni di un banchiere cocainomane in preda alla gelosia, nel bellissimo The party di Sally Potter – anche in quel caso insieme a un cast stellare- si ha l’ennesima conferma che Murphy è uno bravo davvero. Negli anni si è spostato con nonchalance da spettacoli teatrali in cui era solo sul palco a personaggi come il medico irlandese di Il vento che accarezza l’erba di Ken Loach. Per questo è stato nominato sia ai Golden Globes sia agli Mtv Movie Awards, e grazie alla sua interpretazione in 28 giorni dopo, di Danny Boyle, lo ha voluto Nolan come lo Spaventapasseri della trilogia di Batman. E contando anche Inception, siamo a quota cinque film girati insieme. «Chris mi ha telefonato dicendo che aveva qualcosa per me. Mi conosce abbastanza bene da immaginare cosa mi interessa e che tipo di ruoli vedo come una sfida. Quando si tratta di un suo film so già che sarà straordinario, ma in questo caso mi ha davvero steso». Nelle sale dal 31 agosto, Dunkirk è atteso come il più ambizioso film di guerra dai gloriosi anni di Spielberg e Oliver Stone, tanto che pare che il regista abbia avuto a disposizione cinque milioni di sterline da spendere per un aereo vintage della guerra nazista che si dice abbia gioiosamente fracassato in mille pezzi per la conclusione del film. «La prima cosa che ha catturato la mia attenzione è che non si trattava di un film di guerra americano, come sono stati finora i migliori», prosegue Murphy. «Chris ha riconosciuto qualcosa di unico nella storia, qualcosa che gli spettatori non hanno mai visto finora». Nato a Cork, primo di quattro figli di due insegnanti, Murphy è uno che dopo aver girato blockbuster si ritira per lavorare solo a progetti minori. Schivo e pochissimo interessato a stare sotto ai riflettori, è sposato dal 2004 con la visual artist Yvonne McGuinness con cui ha due figli. A vivere a Hollywood non pensa minimamente, si sente “europeo” e preferisce stare vicino alla sua famiglia. Uno normale, verrebbe da dire, che in Dunkirk interpreta un personaggio senza un nome, ma indicato come “shivering soldier”, soldato che trema. «Il mio personaggio rappresenta qualcosa di cui migliaia di soldati hanno fatto esperienza, che è il profondo impatto emozionale e psicologico che la guerra può avere su un individuo. Lo incontriamo quando viene raccolto dalla Moonstone, una delle navi civili che attraversano il canale della Manica per evacuare i soldati a Dunkerque. È qualcuno che è sopravvissuto a un’esperienza tanto orribile da alterarti la mente, per sentirsi dire “in realtà stiamo tornando lì”». Nella parata di talenti inglesi e irlandesi spiccano anche Tom Hardy, Mark Rylance, Kenneth Branagh e nientemeno che il cantante dei One direction Harry Styles, per cui Cillian ha solo elogi. «È molto bravo, abbiamo girato pochissime scene insieme ma abbiamo passato tempo insieme fuori dal set ed è un tipo in gamba e molto, molto divertente. E se un regista che conosce bene il talento come Nolan lo sceglie, ha i suoi motivi». Del resto molto prima che attore Cillian è un musicista, e a 10 anni ha detto ai suoi genitori che di lavoro voleva fare la rockstar. «Credo che esista una specie di gene della performance, e se lo hai prima o poi viene fuori. I miei mi hanno mandato a studiare chitarra, per anni ho suonato col mio gruppo di cinque musicisti, The Sons of Mr. Greengenes. Poi quel gene si è trasferito nella recitazione, e quando avremmo dovuto incidere un disco non ho firmato il contratto discografico (con la Acid Jazz Records, ndr). Non sono il tipo di uomo che può fare due cose insieme, così ho provato a eccellere in una sola».

Il suo amore per le performance live dev’esersi incontrato benissimo con le tendenze di Nolan. «La sua determinazione a catturare la maggior parte delle azioni nella camera da presa è il motivo per cui i suoi film hanno una qualià così viscerale e intensa. In Inception ricordo di aver sparato sul fianco di una montagna nel mezzo di una tempesta di neve, e lui continuava a girare anche quando la condizione diventava impossibile. Se vuoi ottenere le reazioni più utentiche e le risposte più veritiere da parte degli attori, buttali nel mare vero o fai volare dei veri Spitfire sulle loro teste. Gli spettatori sentiranno la veridicità, gli attori la sentono di sicuro». Tra i budget e la forza della storia lui non ha dubbi. «I grossi budget non significano nulla, se non sono mossi da una grande storia. Interstellar ha avuto successo perché era un film molto emozionale, e mi ha fatto piangere. Non conta quanto sono grandi gli oggetti su un set, o quanto tolgano il fiato, niente di tutto questo avrebbe avuto alcun impatto se la storia e le interpretazioni non avessero colpito il centro del plesso solare». E al contrario di molti maschi indecisi, lui ha idee chiare anche in fatto di responsabilità sentimentali. «Ho sempre saputo di voler metter su famiglia. Oggi in Irlanda non è così, i maschi stanno a casa fino a 30 anni perché non hanno lavoro. E allo stesso tempo le donne hanno bisogno di stabilità, di qualcuno che si occupi di loro, anche questo è un fatto». Più parla, più si capisce che le sue sono radici sane. «I miei modelli? Vengo da una dinastia di insegnanti, i miei lo sono entrambi, mio nonno era preside e tutti i miei zii e zie si sono dedicati alla scuola. Mi hanno insegnato indirettamente che è un lavoro enorme, ricordo il loro forte senso di responsabilità». A insegnare non ha mai pensato, perché «è una vocazione», ma sa cosa vuole per i suoi figli. «Penso ancora al mio insegnante di inglese in Irlanda, un uomo straordinario che mi ha fatto amare la letteratura e il teatro e mi ha portato persino ai concerti. Ma ricordo anche persone davvero stupide, avevo una certa abilità nel provocarle per far emergere la loro debolezza: per i miei ragazzi voglio maestri migliori». Uno come Ken Loach ne ha avuto la statura, quando ha girato Il vento che accarezza l’erba ed è finito a Cannes, nel 2006. «Il suo modo di lavorare, senza sceneggiatura e quindi senza capire esattamente cosa succede durante le riprese, è stato fondamentale. Ken mi ha insegnato a recitare con l’istinto, senza intellettualizzare ma rispondendo come una persona normale a ciò che succede. Ed è stata una rivelazione, perché recitare dovrebbe riguardare proprio questo, l’onestà e la verità, non la vanità e la fama».

© Riproduzione riservata

Intervista pubblicata su D La repubblica del 29 luglio 2017

 

 

Iscriviti

  • Articoli (RSS)
  • Commenti (RSS)

Archivi

  • marzo 2023
  • febbraio 2023
  • dicembre 2022
  • novembre 2022
  • ottobre 2022
  • settembre 2022
  • luglio 2022
  • giugno 2022
  • Maggio 2022
  • aprile 2022
  • marzo 2022
  • febbraio 2022
  • gennaio 2022
  • dicembre 2021
  • novembre 2021
  • ottobre 2021
  • giugno 2021
  • Maggio 2021
  • aprile 2021
  • marzo 2021
  • febbraio 2021
  • dicembre 2020
  • novembre 2020
  • ottobre 2020
  • settembre 2020
  • agosto 2020
  • luglio 2020
  • giugno 2020
  • Maggio 2020
  • marzo 2020
  • febbraio 2020
  • novembre 2019
  • settembre 2019
  • luglio 2019
  • giugno 2019
  • Maggio 2019
  • aprile 2019
  • marzo 2019
  • febbraio 2019
  • gennaio 2019
  • dicembre 2018
  • novembre 2018
  • ottobre 2018
  • settembre 2018
  • agosto 2018
  • luglio 2018
  • giugno 2018
  • Maggio 2018
  • aprile 2018
  • marzo 2018
  • febbraio 2018
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • agosto 2017
  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • Maggio 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • Maggio 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • giugno 2015
  • Maggio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014

Categorie

  • Academy Awards
  • arte
  • Attulità
  • Berlinale
  • Cannes
  • cinema
  • Cultura
  • danza
  • Emmy Awards
  • Festival di Berlino
  • Festival di Cannes
  • Festival di Sanremo
  • Festival di Taormina
  • giornalismo
  • Golden Globes
  • Letteratura
  • Lusso
  • Miti
  • Moda & cinema
  • Mostra d'arte cinematografica di Venezia
  • Musica
  • Netflix
  • Oscar
  • Oscar 2018
  • Personaggi
  • pittura
  • Politica
  • Quella volta che
  • Riflessione del momento
  • Senza categoria
  • Serie tv
  • Sky
  • Sport
  • Sundance
  • Teatro
  • Televisione
  • Torino Film Festival
  • Zurigo Film Festival

Meta

  • Registrati
  • Accedi

Blog su WordPress.com.

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Cristiana Allievi
    • Segui assieme ad altri 87 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Cristiana Allievi
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...