Tag
Andre Agassi, D La repubblica, Danza con me 2, Giovanni Veronesi, infanzia, interviste, interviste illuminanti, Moschettieri del re, Rai 1, Roberto Bolle, Valeria Solarino
PER FARE L’ATTRICE HA ADOTTATO LA STESSA DISCIPLINA DEGLI ATLETI: E COSI’ SOLARINO HA IMPARATO CHE LA PASSIONE È UN’ARTE RIGOROSA
«Rispettare gli orari, mangiare in un certo modo, avere qualcuno che mi dice cosa fare: cose che mi piacciono moltissimo. Nel lavoro ho dovuto imparare da sola a essere disciplinata». Ecco spiegata la folgorazione avuta qualche anno fa per Andrea Agassi e il tennis, dopo aver letto anni fa Open. Ma anche l’entusiasmo con cui annuncia la propria presenza accanto a Roberto Bolle, l’1 gennaio, in Danza con me 2, su Rai 1. Comune denominatore dei suoi eroi? «Sono atleti modellati dalla fatica». La voce di Valeria Solarino è forte e chiara. Ha appena festeggiato i quaranta a Modica, in provincia di Ragusa, dove c’è la casa di suo padre. Nata in Venezuela, e trasferitasi a Torino a 3 anni, i suoi si sono divisi che era una bambina. «Il mio legame con il Venezuela è solo romantico, nonostante abbia ancora parenti lì. La mia città è Torino, ci ho vissuto fino ai 23 anni, lì ho preso decisioni importanti, come iscrivermi alla facoltà di Filosofia». Poi è arrivata la seconda grande decisione, iscriversi alla scuola dello Stabile di Torino, col risultato che non ha finito gli studi. «Roma è arrivata dopo, oggi è la città legata al lavoro. In Sicilia invece ci sono le mie radici, è il luogo in cui passavo tutte le estati, un appuntamento che agognavo. Ricordo la prima volta in motorino, il primo bagno di notte, le feste sulla spiaggia…».
La provochiamo, accennando al fatto che i racconti sull’isola ricordano un po’ A casa tutti bene, il film di Gabriele Muccino che le ha dato una grande popolarità. «Ma quella era una famiglia in cui i membri non si vorrebbero mai incontrare… Di simile c’è il fatto che siamo stati su un’isola per due mesi, a Ischia, e avrebbe potuto non essere facile. Ma Gabriele ha gestito benissimo una situazione difficile con tanti attori abituati a fare i protagonisti. Ci ha amati in un modo speciale, abbiamo ancora un gruppo WhatsApp in cui ci diamo consigli, è raro nel mio ambiente».
(continua…)
Intervista pubblicata su D La Repubblica del 15 Dicembre 2018
© RIPRODUZIONE RISERVATA